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                 LA PORTAEREI GIUSEPPE GARIBALDI 
                                    
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                          PORTAEREI GIUSEPPE GARIBALDI 

Dimensioni fuori tutto (esterne) lungheza 181 m, larghezza 40 m Velocità 30 nodi
Dimensioni Ponte di Volo lunghezza 175 m, larghezza 31 m Autonomia 7000 miglia a 16 nodi
Dislocamento (peso) 13900 tonnellate Armamenti Cannoni, Mitragliere, Sistemi Missilistici, Sistemi antimissile e siluri, Sistemi Radar, Aerei Harrier e tutti i tipi di elicotteri
Propulsione 4 turbine Fiat-GE LM-2500 Equipaggio 640 di equipaggio e 1000 di personale imbarcabile
Cantieri di costruzione Fincantieri - Monfalcone

 Impostata il 20 febbraio 1978, è stata varata il 4 giugno 1983 e consegnata ufficialmente alla Marina il 30 novembre 1985. Ha partecipato a numerose missioni NATO/ONU. La Portaerei Giuseppe Garibaldi è stata sino al 2012 Nave Ammiraglia della Marina Militare.

La prima missione nel 1994 come nave comando del 24°gruppo navale nella missione Restore Hope in Somalia per il contingente italiano. L'anno dopo vi fu un largo impiego della componente aerea imbarcata composta da alcuni Harrier del

                         

gruppo GRUPAER per l'operazione United Shield svolgendo attività di copertura all'evacuazione dei contingenti italiani operanti in Somalia. Tra il 1995 e 1997 ha fornito supporto logistico con elicotteri e aerei al largo dell'Albania e Bosnia. Nel 1999 il gruppo GRUPAER imbarcata sulla Garibaldi partecipa.

alle operazioni aeree in Kosovo  che rappresentano le prime operazioni belliche della Marina Militare Italiana dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Seguì nel 2001 la partecipazione alla task force navale italiana nel Mar Arabico per la missione Enduring Freedom. Nel 2006 al largo del Libano le missioni Mimosa e Leonte con le quali si sono assistite le popolazioni locali, protetto le coste e fornito il supporto per la forza di pace italiana. L'ultima operazione internazionale nel 2011, la UNIFIED PROTECTOR al largo della Libia

A sinistra sul ponte della Portaerei Giuseppe Garibaldi si sta parcheggiando un EH - 101 per essere portato nell''hangar dove verranno eseguite le dovute manutenzioni. Sullo sfondo tre Harrier in attesa di decollo.

  

   Marina Portaerei Garibaldi.JPG

    
                         

        MOTTO     OBBEDISCO   

 * Storicamente la prima nave a portare questo nome fu la Fregata di 1°rango ad elica varata il 1860 e radiata nel 1894. Fu seguita dall' Incrociatore Corazzato varato nel 1899 a La Spezia e affondata durante la Grande Guerra. L'Incrociatore Leggero varato il 1936 partecipò anche alla Seconda Guerra Mondiale e riconvertito in Incrociatore Lanciamissili nel 1961 : nel 1971 fu radiato.

Portaerei Trieste

Il 25 maggio 2019 l'innaugurazione della nave Trieste. Trattasi di un'unità d’assalto anfibio multiruolo e multifunzione di lunghezza 214 metri. La Nave Trieste è un’unità tipo LHD (Landing Helicopter Dock) con aeromobili e mezzi anfibi, e dotata di un ponte di volo e un bacino allagabile interno alla nave. Velocità massima di 25 nodi.

    Fig. Portaerei Trieste

 Dotata di un sistema di propulsione del tipo CODLOG (Combined Diesel electric or Gas) che utilizza la propulsione elettrica per le andature a basse velocità. Le caratteristiche costruttive e di armamento consentono di svolgere le azioni militari opportune, oltre ad assicurare il trasporto strategico di un numero elevato di mezzi, personale e materiali per concorrere alle attività di soccorso delle popolazioni colpite da calamità naturali, essendo in grado di fornire supporto sanitario. Sarà presente a bordo un ospedale completamente attrezzato. L’unità potrà inoltre assolvere le funzioni di comando e controllo nell’ambito di emergenze in mare, evacuazione di connazionali e assistenza umanitaria.

            
                  Marina Militare Italiana               http://www.marina.difesa.it
                                                                  Si ringrazia la MARINA MILITARE ITALIANA per le fotografie           
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